Si tenterà di rattoppare la perdita con una guaina ma il guasto alle pompe di sollevamento potrebbe fare intasare i tombini
In viale del Fante va in scena il paradosso: un milione e mezzo di litri di acqua persi in un mese a causa della perdita alla piscina esterna, pompe di sollevamento guasto e il rischio che l’impianto si allaghi per le piogge. Insomma, l’acqua c’è dove non dovrebbe. Intanto si corre ai ripari per tamponare la falla della vasca esterna di viale del Fante da cui fuoriescono fra i 50 e i 70 metri cubi al giorno. La soluzione decisa al termine di una riunione svolta nell’impianto è la guaina impermeabilizzante. “Non è un intervento “invasivo” – dice il capo impianto Luigi Scuto – e non ci sarà bisogno di svuotare la vasca né di chiuderla. Un sub provvederà a stendere la guaina sugli 8 pozzetti allocati nel fondo della vasca da cui l’acqua defluisce e poi, una volta ripulita, ritorna in circolo. Così, potremo capire se il problema della perdita deriva dai pozzetti oppure no. Perché l’assessore, Cesare Lapiana, vuol fare di tutto per non chiudere la vasca”. L’ennesimo caso che riguarda gli impianti sportivi palermitani. La falla nella vasca esterna dell’impianto – che pure era stata svuotata e chiusa per manutenzione dal mese di giugno e per tutta l’estate fino allo scorso 24 ottobre – tiene tutti col fiato sospeso ormai da un mese. E il danno, con effetto domino, si allarga inesorabilmente con super consumi, oltre che di acqua anche di cloro e degli acidi necessari, che ogni giorno devono essere integrati visto il quotidiano e considerevole abbassamento del livello dell’acqua della vasca esterna. E poi c’è quello che, soprattutto in vista dell’inverno e di temperature più rigide, potrebbe diventare il problema più grosso: il riscaldamento dell’acqua. Che grava su 2 sole caldaie costrette a un super lavoro, visto che la terza, fuori servizio da tempo, nelle scorse settimane è stata usata per rappezzare le altre due. Ma un altro, serio, problema tiene sulle spine sia i gestori che i frequentatori della piscina olimpica del Comune. Dal primo pomeriggio di oggi, infatti, i tecnici e gli elettricisti del Comune – servizio sport e impianti sportivi – sono alle prese con le pompe di sollevamento, sempre della vasca esterna, che non funzionano, parrebbe per un problema elettrico. Pompe di sollevamento che, quando funzionano, servono a aspirare l’acqua in eccesso dai tombini e che soprattutto in questi giorni di pioggia battente, sono fondamentali per evitare la fuoriuscita di acqua dagli stessi tombini che altrimenti rischiano di scoppiare, con conseguenti e pericolosi allagamenti. Di acqua, in queste ore, alla piscina di viale del Fante, ce n’è anche troppa. Anche fin dentro le tribune coperte affollate quotidianamente dai genitori dei tanti ragazzini che frequentano le scuole nuoto. Acqua di sopra e di sotto.
Author: Redazione
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